Qual'è la tendenza attuale dell'investimento online?

Gli Italiani sono stati sempre risparmiatori, essi preferiscono risparmiare il proprio denaro anche se non matura interessi ed è ridimensionato dall'inflazione oppure se investono lo fanno su prodotti sicuri.

Però la tendenza in questi ultimi anni è cambiata e le opzioni di investimento sono accessibili alla maggioranza delle persone grazie all'utilizzo di internet ed alla possibilità di investire online.

Il trading online nasce in Italia nel 1999 crescendo lentamente fino ad oggi, dove una percentuale elevata degli Italiani lo utilizza per investire il proprio denaro.

Perché oggi si investe?

Perché l'accesso agli investimenti è più semplice; è sufficiente avere un conto in una banca, con una società di intermediazione mobiliare (Sim) oppure aprirlo con uno dei broker specializzati e si può operare direttamente da casa.

Si investe anche per creare una forma di guadagno a causa dell'alto livello di disoccupazione oppure grazie al passaparola; ci sono amici, conoscenti che hanno già investito e sulla base della loro esperienza si può provare a seguirne l'esempio.

La parola d'ordine, innanzittutto, è documentarsi, informarsi su come funziona il mercato, quali sono i prodotti meno rischiosi, quali sono i brokers o gli intermediari finanziari autorizzati, come diversificare l'investimento e magari provare con dei demo messi a disposizione dai broker prima di iniziare con l'investimento effettivo.

Poi, una volta investito, è buona regola monitorare i grafici che mostrano l'andamento in tempo reale della situazione.

Negli ultimi 3 anni, con dati aggiornati alla fine del 2017, i brokers online autorizzati dalla Consob, sono aumentati più del 10 %, tra i brokers con piattaforme complete adatte a neofiti e professionisti; di tutte le piattaforme che permettono di investire (più di 150), 106 sono straniere, ma raggiungibili in rete.

Tra i brokers ci sarebbero De Giro e Binck e tra le banche di intermediazione Fineco, Banca Sella-Sella.it, Webank e IW Bank ed altre 8 società di intermediazione, tra cui Onlinesim e Moneyfarm.

 

A cura di Mary E. Attiani | 25 giugno 2018
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