Il Crowdfunding è diventato molto popolare in Italia

Il Crowdfunding è una forma di investimento che permette di finanziare piccole e medie imprese oppure start up in genere attraverso piattaforme online; oggi in Italia se ne contano circa 25, autorizzate dalla Consob.

Dal 2013, anno in cui questo tipo di finanziamento collettivo è stato regolamentato, ad oggi, si sono susseguiti nuovi regolamenti per agevolare gli investimenti online e soprattutto dal 2017 le raccolte di capitale hanno visto una crescita senza precedenti arrivando in 5 anni ad una raccolta totale di capitale di circa 8 milioni di euro.

Solo dall'inizio di quest'anno, si sono già chiuse 24 campagne con successo per un valore di 5,9 milioni di euro, anche se il il valore medio dell'investimento è diminuito.

Tra le piattaforme promotrici più importanti in Italia, dobbiamo citare sicuramente Crowdfundme e Mamacrowd, che hanno al loro attivo il maggior numero di progetti conclusi con successo, seguite da Opstart.

L'Italia è uno dei paesi dove questa forma di investimento è più popolare, anche grazie alla sua regolamentazione che ha disciplinato al meglio il Crowdfunding azionario rendendolo affidabile per i potenziali investitori, ma nonostante il suo successo, la crescita a livello assoluto non è paragonabile a quella degli Stati Uniti, della Gran Bretagna o ancora della Francia.

Vantaggi e svantaggi

Promuovere oppure investire in un Crowdfunding comporta alcuni vantaggi e svantaggi.

Alcuni degli aspetti positivi sono: una maggiore flessibilità a chi vuole investire, coinvolgimento della comunità ed utilizzo di internet come vetrina per proporsi, facendosi conoscere ad un pubblico più vasto ed autopromuovendosi come brand anche per incentivare i finanziamenti.

Inoltre le imprese promotrici possono controllare maggiormente il progetto o attivare una raccolta che a volte, nel caso non si abbiamo documentazioni specifiche, è impossibile con altri tipi di finanziamenti.

Dall'altro lato, gli svantaggi che questo tipo di investimento può creare sono: il suo eventuale insuccesso, la possibilità che il progetto venga copiato, che sia percepita come una truffa dagli utenti, in quanto in Italia, la conoscenza di internet non è ancora così avanzata; infine può accadere che un progetto venga scelto perché lo sostengono in molti e non perché in realtà sia il più valido.

Ma a cosa è dovuto il grande successo dell'ultimo periodo, oltre alla regolamentazione?

Sicuramente ad una maggiore conoscenza di questa forma di investimento ed al fatto che le offerte siano aumentate e migliorate a livello qualitativo.

Se in futuro ci saranno ancora più imprese dei settori tradizionali ad autoproporsi, di conseguenza aumenteranno gli investitori e questo darà vita probabilmente ad un aumento automatico dei portali abilitati. 

Detto ciò, possiamo aspettarci che il Crowdfunding continui a crescere ulteriormente e questo rappresenta un vantaggio, non solo per chi investe il proprio denaro, ma anche perché attraverso questo canale si può sostenere la crescita economica del Paese.


A cura di Mary E. Attiani | 26 giugno 2018
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