Nato nel 2014 nelle Marche, il quinto Crowdfunding italiano, si chiama Nextequity ed offre una piattaforma con diversi progetti di imprese innovative, pmi e ricercatori in diversi settori.
Il minimo di investimento da parte degli investitori dipende dal tipo di progetto ed è fiscalmente detraibile del 30 % sia per le persone fisiche che per quelle giuridiche se l'investimento è conservato per almeno 3 anni.
È interessante sapere che i progetti prima di essere proposti sulla piattaforma vengono selezionati e revisionati dal Crowdfunding appunto, ma successivamente anche dall'Università di Camerino.
Nextequity non detiene le somme di denaro, che, invece, vengono trasmesse a banche o imprese di investimento, in ogni caso questo tipo di investimento comporta un alto rischio, in quanto non si sa se l'impresa avrà successo.
Una volta effettuata l'iscrizione, con i propri dati si può accedere ai vari documenti della società scelta su cui investire, leggere maggiori informazioni sulla loro strategia e su come vengono valutate.
Ricavi:
La divisione degli utili è immediata per le piccole e medie imprese, mentre per le startup bisogna attendere 5 anni ed anche per la vendita delle quote nei mercati vale la stessa regola, a meno che esse non vengano vendute tra privati.
Vantaggi principali: