Cosa sapere quando si vuole aprire un Conto Titoli

Qualora si voglia investire il proprio denaro in obbligazioni, azioni, titoli o in altro tipo d'investimento, sarà importante sapere come aprire un deposito titoli, detto anche conto titoli, cioè un conto di appoggio collegato al conto corrente su cui vengono depositate le somme che il cliente decide di investire negli strumenti finanziari con l'unica funzione di essere un contenitore in cui vengono conservati i titoli ed i fondi.

L'apertura di un deposito titoli può avvenire tramite una banca tradizionale oppure online, insieme al conto corrente oppure successivamente; ci sono delle banche che offrono contemporaneamente all'apertura del conto corrente, l'accesso automatico al conto titoli ed al conto deposito.

Requisiti per richiedere un Conto Titoli:

  • Carta di identità o documento di riconoscimento
  • Scelta del metodo di pagamento per depositare e prelevare: carte di credito, bonifici dispositivi elettronici
  • Documento di un'utenza: utilizzo di una bolletta
  • E-mail da usare associata al conto
  • Avere la maggiore età *

Qualora l'investitore sia minorenne, sarà necessario un apposito provvedimento del giudice o del tribunale per indicare i limiti a cui il minore sarà soggetto in fase di investimento ed il contratto dovrà essere sottoscritto dal tutore oppure da un genitore *.

All'atto della firma del contratto per un conto titoli si ha l'obbligo di:

Leggere il documento informativo Leggere il trattamento dei dati personali Compilare il questionario Mifid, la direttiva europea per la tutela degli investitori (sostituita nel 2018 da una nuova versione Mifid 2) per consentire all'investitore di valutare i rischi dell'investimento.

Costi

Il costo di questa tipologia di conto può variare da banca a banca, in ogni caso verrà applicata l'imposta di bollo dello 0,20 % rispetto al controvalore di mercato dei titoli presenti sul conto e l'aliquota del 26% sugli interessi maturati, spesso i costi legati al servizio di deposito e all'amministrazione dei titoli sono offerti gratuitamente dalle banche, per un periodo di tempo determinato.

Tutti gli strumenti finanziari sono soggetti a tassazione e per ogni transazione effettuata, la banca addebita una determinata commissione fissa oppure variabile in base al controvalore; inoltre spesso si paga un canone per la tenuta del conto deposito titoli, spese di gestione nonchè una percentuale fissa o variabile legata all'acquisto oppure alla vendita di un titolo.

Per cui prima di aprire un conto, è buona regola leggere il foglio informativo e fare la comparazione dei vari istituiti ed intermediari finanziari, per analizzare le offerte ed i costi.

 

A cura di Mary E. Attiani | 09 marzo 2019
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