Differenza tra un conto deposito e un deposito titoli

Spesso si tende a confondere un conto deposito (un conto per risparmiare denaro) con un deposito titoli (un conto per investire in strumenti finanziari); una banca può mettere a disposizione entrambi, ma sono prodotti molto diversi, che a causa dello stesso nome possono creare confusione tra di loro.


Il conto deposito matura un interesse più elevato sul capitale depositato rispetto ad un normale conto corrente, mentre il deposito titoli è necessario per investire, quindi per conservare i risultati delle compravendite degli strumenti finanziari (come obbligazioni, titoli pubblici e fondi comuni, ecc.).
Il conto titoli è un conto di appoggio, è collegato ad un conto corrente, su cui vengono depositate le somme che il cliente vuole investire.


La maggior parte dei conti deposito non prevede spese ed offre alti tassi di interesse, superiori a quelli dei conti correnti tradizionali; entrambi possono essere richiesti online oppure offline, inoltre il conto deposito è protetto a livello europep dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che garantisce una protezione in caso di bancarotta fino ad un massimo di 100.000 euro per ogni deposito.


Secondo anche quanto indicato dalla Banca d'Italia la differenza sostanziale è la seguente:

 

  • Deposito a risparmio

È il conto utilizzato per gestire le spese quotidiane, è dedicato solo al risparmio e non permette di accreditare la pensione oppure di avere una carta di debito, con il conto deposito il cliente affida alla banca una somma di denaro e ne riceve un guadagno grazie al tasso d'interesse; la somma depositata viene restituita alla scadenza del contratto o quando il cliente lo desidera. 
Il cliente riceve un libretto nominativo (solo se l'intestatario può prelevare denaro dal deposito) o al portatore (se può prelevare chiunque ne sia in possesso).

 

  • Deposito Titoli

Deposito titoli, invece, è uno conto impiegato per “ospitare” le operazioni di compravendita degli strumenti finanziari, quali titoli pubblici, quote di fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni, ecc.
Il deposito titoli deve essere abbinato ad un conto corrente, in quanto su di esso vengono addebitate le imposte di bollo, le commissioni e si accreditano i guadagni ricavati dai titoli come dividendi azionari e cedole.

 

A cura di Mary E. Attiani | 30 gennaio 2020
© RIPRODUZIONE RISERVATA